Dove si trova
Brancaleone si affaccia sulla Costa Ionica della Calabria meridionale, in provincia di Reggio Calabria, tra Capo Spartivento e la fiumara di Bruzzano. È parte della rinomata Costa dei Gelsomini, in un tratto costiero noto per la sua bellezza naturalistica e la ricchezza ambientale.
La città delle tartarughe
Brancaleone è oggi conosciuta come la città delle tartarughe marine: le sue spiagge rappresentano uno dei luoghi di nidificazione più importanti in Italia per la specie Caretta caretta. Dal 2016, grazie all’attività dell’associazione Caretta Calabria Conservation, sono stati monitorati oltre 130 nidi, da cui sono nati circa 6.000 piccoli. La conservazione ambientale è un elemento centrale dell’identità locale.
Cenni storici
Le origini dell’abitato risalgono al VI–VII secolo d.C., in epoca bizantina, anche se si ritiene che l’area fosse abitata fin dall’antichità. In passato era nota come Sperlinga o Sperlonga, denominazione poi mutata in Mottaleonis (motta = rilievo, leone = forza o simbolo araldico). L'attuale nome "Brancaleone" ha origine incerta, forse legata a un soprannome medievale.
Il vecchio borgo, oggi noto come Brancaleone Superiore, fu progressivamente abbandonato dopo gli anni ’50 in seguito a dissesti e terremoti. Restano però visibili numerosi siti di pregio storico e culturale:
- la Chiesa Protopapale dell’Annunziata,
- la Grotta della Madonna del Riposo con affreschi seicenteschi,
- l’antico silos-granaio bizantino,
- la suggestiva Grotta dell’Albero della Vita.
La costa e il mare
Brancaleone Marina si estende su circa 10 km di litorale con spiagge sabbiose dorate e acque cristalline, che ogni estate attirano migliaia di visitatori. La cittadina è tra le mete balneari più frequentate della Calabria ionica. Il Centro Recupero Tartarughe Marine, situato in piazza stazione, rappresenta un punto di riferimento nazionale per la cura e la tutela delle Caretta caretta.
La culla dei gelsomini
Brancaleone è anche considerata la patria calabrese del gelsomino, introdotto in zona dai coltivatori liguri nel 1928. La coltivazione di questo fiore, insieme al bergamotto, ha segnato per decenni l’economia e la cultura della città. Le antiche distillerie di essenze oggi rappresentano una testimonianza di questa tradizione, che ha dato il nome alla Costa dei Gelsomini.
Luoghi di interesse
Oltre al borgo medievale e alle spiagge, il territorio di Brancaleone offre:
- la Torre di Galati, situata lungo il torrente Aranghìa,
- il Museo del Mare, vicino al palazzo municipale,
- il Centro Documentazione Cesare Pavese, che ricorda il confino dello scrittore a Brancaleone nel 1935.
Un luogo tra natura e memoria
Brancaleone è un borgo sospeso tra memoria storica e vocazione ecologica. Qui il mare, la biodiversità e le radici culturali si fondono in un’esperienza autentica, che abbraccia il passato bizantino, la lotta antifascista (con la presenza di Cesare Pavese al confino) e un presente fatto di tutela ambientale e valorizzazione identitaria.